Riviste di studi giuridici e politico-sociali ad accesso libero (1)
Alcune riviste di studi giuridici e politico-sociali ad accesso libero di recente aggiunte al Catalogo del Sistema Bibliotecario di Ateneo dell'Università di Pisa.
GenIUS - Rivista di studi giuridici sull’orientamento sessuale e l’identità di genereDiretta da Marco Balboni, Marco Gattuso e Barbara Pezzini e con la direzione scientifica di Daniel Borillo, Gilda Ferrando, Stefano Rodotà e Robert Wintemute, la Rivista semestrale ambisce ad essere punto di riferimento nella ricerca giuridica sui temi dell’evoluzione del diritto di famiglia, delle questioni di diritto costituzionale, civile, penale, di diritto internazionale pubblico e privato, antidiscriminatorio, del lavoro e dell’Unione europea in materia di orientamento sessuale ed identità di genere, con occhio attento ai mutamenti in corso nel panorama nazionale ed internazionale.
Rassegna di diritto pubblico europeoIl periodico, con numeri tendenzialmente monotematici, si prefigge di offrire una nuova sede di incontro a quegli studiosi del diritto pubblico e dei fenomeni istituzionali in generale che siano attenti e sensibili a temi e questioni di indubbia attualità. Oltre all’approfondimento delle trasformazioni del nostro ordinamento costituzionale, uno degli obiettivi della Rassegna di diritto pubblico europeo sarà quello di seguire il processo europeo di integrazione e la fase di attuazione delle riforme costituzionali e legislative, in modo da verificare il loro impatto sull’assetto politico-istituzionale del Paese e sui principi di fondo della Carta costituzionale.
Rivista trimestrale di Diritto dell'EconomiaEdita dalla Fondazione G. Capriglione onlus.
Dalla presentazione della Rivista: "...affrontare l’analisi della realtà giuridico economica che ci circonda assegna alla ricerca - di cui si fa portatrice la Rivista - un ruolo cruciale. Quest’ultimo appare preordinato all’acquisizione di informazioni, da elaborare e concettualizzare in schemi, nonché alla definizione di ipotesi ricostruttive della disciplina di riferimento dei fenomeni in osservazione. In altri termini, si è in presenza di un impegno che, in conformità ai criteri cui è protesa ogni attività interpretativa, si pone l’ambizioso obiettivo di evidenziare la verità, secondo scienza e convinzione; verità che, nella moderna dimensione dei rapporti intersoggettivi, va accertata dando significativo spazio al legame individuo-collettività, realizzato attraverso forme di interazione sempre più strette tra diritto ed economia".
DIKE è la prima rivista dedicata in modo specifico allo studio del diritto greco ed ellenistico: pubblica perciò articoli attinenti al diritto e alle istituzioni del mondo greco dall’età micenea fino alla conquista romana, e contribuisce così in maniera internazionalmente riconosciuta alla conoscenza di un aspetto fondamentale della civiltà greca. Nell’intenzione dei suoi fondatori la rivista affianca ed amplia la produzione scientifica contenuta negli Atti dei Convegni di diritto greco (pubblicati sotto il nome Symposion), organizzati periodicamente presso primarie Università europee e americane dal 1971, che orientano la ricerca giusgrecistica. Oltre ai membri del Comitato organizzatore dei Symposia altri esponenti di questo campo di studi molto specialistico, sia italiani che stranieri, sono perciò presenti nel Comitato scientifico della rivista.
Conformemente ai caratteri specifici del diritto greco antico, la rivista è aperta alla collaborazione non solo degli storici del diritto, ma anche di storici, filologi, archeologi, epigrafisti, in generale storici della società e dell’economia greche, purché il tema trattato sia di interesse giuridico.