Miscellanea Antonio D'Achiardi (1839-1902) [1]
Antonio D'Achiardi si laurea in Scienze naturali e inizia l'attività di ricerca presso l'Istituto di Chimica. In collaborazione con Giuseppe Meneghini si dedica poi allo studio dei minerali. La passione e le conoscenze di chimica restano elementi fondanti della personalità scientifica di D'Achiardi, profondamente integrati con le conoscenze proprie della mineralogia e con le tecniche necessarie per lo studio delle proprietà fisiche dei minerali. In lui si ha la figura di un grande mineralista e i suoi molti scritti scientifici trovano compendio nei due volumi di Mineralogia della Toscana.
D'Achiardi è stato socio delle più importanti società scientifiche italiane, quali i Lincei, ma la sua fama era grande anche in Europa, tanto da esser stato membro onorario della Società Mineralogica di Londra.
Nel 1874 Antonio D'Achiardi vince la cattedra di Geologia a Pavia con una produzione scientifica nella quale prevalgono le tematiche geologiche e paleontologiche. Nello stesso anno, sdoppiata la cattedra di Meneghini, D'Achiardi sceglie di restare a Pisa. Nel 1876 anche il Museo di Geologia e Mineralogia viene suddiviso in Museo di Geologia e Museo di Mineralogia. Da questo momento D'Achiardi è autonomo nelle sue attività didattiche e scientifiche e si dedica esclusivamente allo studio dei minerali. Negli anni successivi Antonio D'Achiardi fu il grande animatore della Società Toscana di Scienze Naturali, fondata in Pisa nel 1874.
Approfondimento su Antonio D'Achiardi [2].
Ricognizione della miscellanea in corso.
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