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Gli utenti interni possono accedere al prestito della Biblioteca di Antichistica, Linguistica, Germanistica, Slavistica per tutta la durata del loro rapporto con l'Ateneo, secondo le seguenti modalità:
1. studenti: dietro presentazione del libretto d'iscrizione all'Università o autocertificazione (Legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive integrazioni e modifiche) su modulo predisposto e documento di riconoscimento;
2. docenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo borsisti, dottorandi, assegnisti, specializzandi, contrattisti: previo accertamento dell'appartenenza all'Ateneo tramite riconoscimento personale o presentazione di autocertificazione su modulo predisposto e documento di riconoscimento.
Gli utenti esterni possono essere ammessi al prestito della Biblioteca dietro presentazione di motivata richiesta scritta o di una lettera di malleveria di un docente dei Dipartimenti di Filologia classica, Scienze archeologiche o Scienze storiche del mondo antico. L'ammissione al prestito sarà confermata mediante il visto di accettazione del Direttore operativo ed avrà la validità di 12 mesi a partire dal momento di apposizione di tale visto. In caso di richiesta contemporanea di prestito di materiale librario, sarà data la precedenza agli utenti della categoria a), indicati all'art.1.
La durata del prestito è regolata come segue:
1. gli studenti e gli utenti esterni ammessi potranno avere in prestito al massimo 5 opere per un periodo di 30 giorni.
2. docenti, ricercatori, dottorandi, borsisti, assegnisti, specializzandi, contrattisti, laureandi e personale tecnico-amministrativo potranno avere in prestito al massimo 10 opere per 2 mesi.
La Direzione della Biblioteca potrà autorizzare richieste di prestito che superino i limiti sopra indicati.
Il prestito è personale: è vietato trasferire a terze persone opere avute in prestito.